WINGS Un progetto europeo che aiuta le donne a cominciare il proprio viaggio

Obiettivi

1

Ampliare e sviluppare le competenze degli educatori e di altre figure che supportano l’educazione degli adulti. Migliorare l’integrazione sociale e l’acquisizione delle competenze di base da parte delle donne migranti all'interno della loro comunità locale

2

Supportare le persone nell'acquisizione e nello sviluppo di abilità di base e di competenze chiave. Promuovere comunità locali più coese ed eque, con minori incidenze di esclusione sociale ed emarginazione

3

Migliorare ed estendere l'offerta di opportunità di apprendimento di alta qualità per gli adulti. Sviluppare programmi di istruzione, formazione e apprendimento, per l'occupazione e l'integrazione nel mercato del lavoro

4

Sviluppare le capacità e le competenze trasversali delle donne migranti al fine di sostenere il loro sviluppo socio-educativo e personale.

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Su WINGS

Inutile dire che le donne migranti sono tra i gruppi sociali più vulnerabili in una società, sia come migranti che come donne. Secondo l’International Migrant Stock 2019, una serie di dati diffusa dalla Popolation Diviosion del Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (DESA), l’Europa ospita il maggior numero di migranti internazionali (82 milioni). Ciò che è importante è il fatto che il 51% del numero totale di migranti internazionali in Europa sono donne. Ciò indica che la femminilizzazione della migrazione è una realtà esistente nell’UE e dovrebbe essere presa in seria considerazione. Un altro elemento prezioso è il fatto che più donne che uomini entrano nell’UE come membri della famiglia. Secondo i documenti di Eurostat, 2017:

dei primi permessi di soggiorno per motivi familiari sono stati rilasciati a donne e solo il 20,8% a uomini

dei primi permessi di soggiorno sono stati rilasciati alle donne per lavoro subordinato, mentre per gli uomini la quota è del 49,3%.

Questi numeri riflettono la natura di genere dei modelli migratori specifici, ma indicano anche che le donne migranti sono spesso dipendenti dagli altri, ad es. i mariti, per l’accesso al lavoro e per l’interazione a livello sociale. Per questo motivo, programmi attentamente progettati sono fondamentali per aiutare le donne migranti a integrarsi socialmente ed economicamente e ad acquisire potere attraverso un apprendimento di qualità, per fornire agli educatori degli adulti strumenti innovativi per facilitare l’emancipazione e l’inclusione delle donne migranti, per sviluppare le capacità e le competenze trasversali delle donne migranti al fine di sostenere il loro sviluppo socio-educativo e personale e per influenzare le soluzioni politiche incentrate sugli immigrati, e in particolare sulle donne migranti.